Batistococo

Batistococo

Nel 2015 i Batisto Coco festeggiano 30 anni di attività. L’Orchestra, fondata nel 1985, ha avuto l‘intuizione di sposare il dialetto veneziano con la salsa, il mambo e il cha cha: la scelta di cantare in dialetto veneziano non è campanilistica ma artistica, perché l’accento e la cadenza dell’idioma lagunare si sposano con i ritmi e le sincopi della musica latinoamericana. Insomma il sudamericàn deventa veneziàn.

Forti di questa intuizione, i Batisto Coco contaminano il dialetto con lo spagnolo e si avventurano in traduzioni non solo linguistiche ma anche culturali, in cui si compie la magia di due universi che, seppure a distanza, dialogano.

Le canzoni dei Batisto Coco si lasciano godere su più livelli: sono parodie della vita quotidiana e momenti di umorismo, si possono ballare fino allo sfinimento, sono quindi leggere ma con una certa complessità compositiva che, oscillando tra i ballabili anni Sessanta e la musica colta Contemporanea o innestando lo stile Salsa nei classici del Barocco, si possono apprezzare anche intellettualmente.

Cantando di Venezia e dei Veneziani, di usi e costumi della società, dell’amore, delle manie, vizi e piccolezze, sono passati 30 e i Batisto Coco, per festeggiare hanno messo in cantiere un nuovo lavoro “Bigoi in Salsa”, in uscita a luglio 2015.

Nel nuovo disco si torna a cantare di Venezia e delle sue osterie, del Casinò, di Campo San Giacomo e del Gondolier, del vin, dea patata e del pesse, si riflette sul fatto che no ti xe mai contento e de quando go son, sui problemi del cantante e del povero cavalo vecio che chissà se s’alsarà,.insomma di questi trenta ani, con rinnovato affetto per la città e la solita disincantata ironia.

La forza dei Batisto Coco è lo spettacolo dal vivo, il contatto con la platea è diretto.Il pubblico ballando accompagna le parole delle canzoni, si presta ai botta e risposta con gli elementi dell’orchestra.

I concerti sono sempre stati una esperienza musicale travolgente, proposta con successo più volte al Carnevale di Venezia e nei teatri colti, ma anche nelle sagre e nelle feste, nelle località balneari e nei Casinò, nelle rassegne ed in numerosi locali.

 Discografia, per ora:

“Batisto Coco” (DSB) 1993, “Camoma” (CRS) 1996, “Nostrano Mambo” (NBP) 1999, “Cucador” (Azzurra) 2002, “Salsa ‘60” (Azzurra) 2003, “Batistococo in concerto” (Azzurra) 2005, “Acqua Alta” (Azzurra) 2007, “Baroccococo” (Azzurra) 2010 “25 anni di musica” (Azzurra) 2011, “Ciapai coe bombe” (Azzurra) 2012.

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