Jeiko

Jeiko

Nato in Montenegro, non lontano dalla costa, Zeljko Mrvosevic si trasferisce in Italia nel 1986, reduce da una lunga tournee dopo essersi piazzato al terzo posto con il suo gruppo “Osma Sila” al Festival Nazionale della Canzone, concorso per i giovani dell’allora Jugoslavia.
Nei primi anni ottanta, facevano da ‘spalla’ a moltissimi gruppi rock internazionali compresi gli “Iron Maiden” esibitisi all’Ippodromo di Belgrado e piu’ di una volta, ad un famoso gruppo dell’ex Jugoslavia, “Bijelo Dugme”, che aveva come leader Goran Bregovic (oggi conosciuto anche al pubblico italiano).
Sia la televisione che la stampa nazionale Jugoslava hanno dedicato loro molto interesse, ospitandoli in diverse trasmissioni televisive musicali e numerose interviste.
Dal momento che approda in Italia, Zeljko non vuole rinunciare alle sue doti artistiche e all’orgoglio tipico balcanico, anche se risulta completamente sconosciuto. I primi passi li ha mossi nella splendida citta’ di Treviso, per la precisione nel locale piu’ cult del periodo “La Loggia” insieme al grande Tony Fish, oltre che amico, un grande maestro di vita.
Come artista, Zeljko si e’ fatto notare soprattutto per le sue capacita’ canore, una voce raffinata ed elegante dall’enorme estensione.
Ricomincia una seconda carriera artistica, dai pianobar, ai locali estivi, e’ un percorso sempre in ascesa e riesce a farsi apprezzare dovunque vada. I locali piu’ alla moda se lo contendono in quanto garanzia di serate riuscite, e di un pubblico che lo segue ovunque. Questo sconosciuto ragazzo dell’est ha il fascino slavo, rapisce, incanta, coinvolge, emoziona, diverte chiunque si fermi ad ascoltarlo.
Rafforza anche le sue capacita’ musicali, oltre alle sue doti naturali di essere gia’ un uomo da palcoscenico, maturando una forte esperienza nella catena Ciga Hotel’s del Lido di Venezia, dove alla fine degli anni ottanta, insieme al maestro Germano Scroccaro, viaggia e conosce moltissime star nazionali ed internazionali, dai Bee Gees ai Pink Floyd, da Anna Oxa ai New Trolls e Albano.
Al ritorno da questa esperienza, nei primi anni novanta, gli si aprono le porte dei salotti Cortinesi e dell’Acqua Smeraldina. Le feste non si contano piu’, e pochi anni dopo, il fortunato incontro e la conseguente fusione di due delle piu’ belle voci del panorama musicale, ecco la nascita di Jeiko and Glen White.

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